Ecco che le prime manovre per contrastare l’abusivismo iniziano ad essere realmente tangibili: parte infatti la sperimentazione anche in 4 comuni abruzzesi.
Dopo l’avvio ad Ancona anche a Pescara, Avezzano, Spoltore e Penne saranno i saloni per parrucchieri ed i centri estetici a testare questa nuova forma di collaborazione.
Sullo “stile americano” giovani parrucchieri (e non) potranno in cambio dell’affito di una postazione di lavoro, delle attrezzatture (forbici, phon, pettini) dei servizi di un salone già esistente servire i propri clienti riconoscendo una quota al titolare del salone. Il tutto regolamentato da un apposito contratto.
Il coworking è un sistema già collaudato negli USA e che ha consentito l’inserimento di moltissimi parrucchieri nel mondo del lavoro senza passare dall’abusivismo e senza richiedere l’investimento di capitali con un elevato tasso di rischio.
AGGIORNAMENTO COMUNE DI MILANO:
Anche la Giunta del Comune di Milano ha approvato la sperimentazione: si comincia ad intravedere un pò di luce anche per i numerosi saloni del capoluogo Lombardo, speriamo che anche le altre regioni d’Italia possano comprendere l’importanza di una manovra simile fondamentale per la sopravvivenza di tanti saloni.