Uno sguardo al rapporto annuale sul valore dell’industria cosmetica in Italia
Valori, ricchezza e peculiarità di un settore che nel 2012 ha fatto registrare un valore di mercato superiuore ai 9.600 milioni di euro. Una fotografia aggiornata agli ultimi dodici mesi, dell’andamento del settore cosmetico, che si pone come obiettivi: presentare alle istituzioni, ai media e all’opinione pubblica un’immagine maggiormente realistica di tale settore rispetto a quella che viene generalmente percepita e mettere sotto osservazione l’attraversamento dell’attuale situazione economica da parte delle aziende che son solite mostrare una buona capacità di tenuta rispetto alle imprese afferenti ad altri ambiti economico-produttivi.
Curato da Ermeneia (Studi & Strategie di Sistema di Roma), il volume rispetta il tradizionale format di riferimento: dedicando la Parte prima alle fenomenologie-chiave degli ultimi dodici mesi, la Parte seconda al check-up annuale delle imprese, la Parte terza all’esplorazione di un canale specifico della filiera cosmetica (questa è stata la volta delle profumerie), la Parte quarta finalizzata a registrare l’evoluzione dei comportamenti e degli atteggiamenti dei consumatori ed infine la Parte quinta avente lo scopo di dar conto dell’andamento nel tempo dei principali indicatori strutturali.
Anche la cosmetica Made in Italy ha accusato il peso della crisi ma, nel complesso, il settore ha tenuto bene: l’export continua a crescere e il saldo import-export ancor di più. “Nel settore cosmetico prevale la tenuta rispetto all’indebolimento sia sul fronte delle aziende che su quello specualare dei consumatori. la cosmetica conferma un carattere di “Alterità”, quella vocazione cioè che hanno le imprese cosmetiche nazionali nel saper incorporare gli effetti della crisi in corso, di regaire sui mercati emergenti e si saper assecondare un consumatore che, seppur abbia ridotto i consumi dell’1,8% rispetto al 2011, conferma quella caratteristica di anticiclicità legata ad una attenzione al consumo indifferente agli andamenti congiunturali negativi” ha affermato Fabio Rossello, Presidente di Cosmetica Italia durante la presentazione in anteprima dell’edizione 2013 del Beauty Report.