A Monsumanno una giovane ragazza dopo essersi sottoposta ad una ricostruzione unghie in un centro estetico avrebbe accusato un forte dolore agli occhi ed è finita in ospedale.
La diagnosi dei medici è stata una disepitelizzazione corniale in entrambi gli occhi con successiva disquamazione della pelle con ustioni di primo grado dovute ad agenti acidi presenti nei prodotti impiegati per il trattamento.
Fortunatamente la giovane quindicenne non riporterà danni permanenti.
Vi chiediamo, secondo voi è il caso di impiegare prodotti scadenti e di dubbia origine per trattare il nostro corpo e soprattutto quello dei clienti? Tutto ciò è una conseguenza della crisi, in cui facendo una gara al ribasso dei prezzi si punta sempre meno alla qualità ed alla professionalità?