Questo settore occupa gran parte della superficie del salone e si suddivide in tre aree funzionali quali area stilistica, area tecnica e area lavaggio. L’area stilistica è dedicata esclusivamente al taglio e asciugatura phon, l’area tecnica è rivolta all’applicazione del colore, alla permanente e messa in piega con l’utilizzo di apparecchiature elettriche (caschi, vaporizzatori, lampade ecc.), mentre l’area lavaggio riguarda, appunto, il lavaggio dei capelli e l’applicazione di prodotti per la cura del cuoio capelluto.
In passato, la prestazione tecnica non era così diffusa, consisteva principalmente nei servizi di permanente e messa in piega, mentre l’uso della colorazione era impiegato solo da clienti di una certa fascia di età. Di conseguenza, a questo tipo di trattamenti era dedicata una semplice zona di sedute dotate di caschi ma non esistevano distinzioni funzionali tra postazioni tecniche e postazioni stilistiche. Al giorno d’oggi la valorizzazione del servizio di colorazione ha portato ad un suo utilizzo più diffuso tra clienti di tutte le età, diventando una delle maggiori fonti di guadagno per l’attività di parrucchiere. Questo ha portato alla necessità di individuare, all’interno del Salone, un’area dedicata con postazioni specifiche pensate per garantire il corretto svolgimento di tale servizio dal punto di vista estetico-funzionale.

La collocazione di queste tre aree all’interno della superficie del salone e il loro dimensionamento è di fondamentale importanza per una corretta funzionalità del luogo di lavoro.
Dal punto di vista distributivo, in via generale, la dislocazione delle tre aree prevede, in successione, i posti di lavoro dedicati al taglio seguiti dai posti per i trattamenti tecnici e in fine le postazioni lavaggio. Nei casi in cui la superficie e la morfologia della salone lo consentano, è poi preferibile collocare l’area lavaggi in posizione baricentrica rispetto alle altre due aree operative. Questo permette infatti una migliore gestione dei percorsi di operatori e clienti in quanto la postazione lavaggio è un passaggio necessario sia per chi richiede la prestazione tecnica sia per coloro che necessitano di quella stilistica. Quand’anche il budget lo permette, la soluzione ideale sarebbe dedicare alcuni lavaggi alla zona tecnica e alcuni a quella stilistica, anche posizionati separatamente tra loro, in modo tale da rendere ulteriormente indipendenti entrambi i servizi.
Consideriamo ora l’aspetto formale e funzionale delle singole aree e come esse possono essere attrezzate. L’area stilistica è contraddistinta da postazioni lavoro (specchiera – poltrona) dislocate a parete o centralmente, generalmente in gruppi di più posti a seconda della quantità di superficie parete/pavimento di cui il salone dispone. La postazione lavoro caratterizza fortemente l’estetica di quest’area che per la sua centralità, spesso rappresenta l’immagine e il “carattere” del Salone e dell’acconciatore.
Per quanto riguarda l’area tecnica, le postazioni, nella gran parte dei Saloni, non si differenziano formalmente dai posti taglio, anzi spesso area tecnica e stilistica si fondono creando una sorta di continuità visiva. In questo caso è comunque necessario avere l’accortezza di posizionare i posti dedicati ai servizi tecnici in seconda battuta più vicini alla zona lavaggio e di creare opportuni filtri con l’area stilistica per una questione di privacy necessaria per la particolarità dei servizi offerti nel reparto tecnico. Una soluzione che negli ultimi anni è stata proposta dalle aziende d’arredo e adottata in molti saloni è il tavolo tecnico. Raggruppare attorno ad un piano di svariate forme e dimensioni i posti tecnici, si è dimostrato un sistema ottimale e molto apprezzato in quanto, oltre a permettere una maggiore convivialità, offre un più elevato grado di confort alla cliente durante le fasi di attesa e maggiore funzionalità per l’operatore.
Come accennato in precedenza, la tendenza degli ultimi anni sarebbe di concedere all’area tecnica una sua indipendenza all’interno del salone, cercare di valorizzarla dedicandole una certa quantità di superficie, quando ciò risulta possibile, e porre una certa attenzione sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti investendo anche su arredi e macchinari specializzati. Alcune aziende leader nel settore dei prodotti da parrucchiere, intuendo le grandi possibilità di business offerte dai trattamenti tecnici, per i quali la richiesta è in forte aumento, sono arrivati al punto di collaborare con progettisti specializzati per mettere a punto elementi d’arredo specifici per l’area tecnica. Mobili dedicati alla scelta del colore in funzione del trend, arredi appositamente studiati dove si svolgono i rituali consigliati dalle aziende per la corretta applicazione dei prodotti al fine di ottenere il miglior risultato.
Il color studio è la rappresentazione massima di quanto appena descritto. Un’isola tecnologica dove accogliere la cliente ed accompagnarla alla scoperta dell’universo colore. Oltre agli strumenti di proposta tradizionali (ciocche, cartelle colore, ecc.) questo spazio dedicato può contare su una vasta galleria di immagini delle varie interpretazioni colore attraverso l’ausilio di schermi tecnologici atti a personalizzare la proposta e agevolare la scelta della cliente. Questa postazione è attrezzata anche per rendere la preparazione del colore un’operazione da effettuare in piena trasparenza sottolineando le performance del colorista. Infine la cliente dopo l’applicazione del prodotto può trascorrere il tempo di posa in una situazione di completo relax usufruendo di dotazioni tecnologiche audiovisive.
Per l’area lavaggio, una volta individuata la migliore collocazione all’interno del salone anche in funzione delle problematiche legate all’impiantistica, vanno previste alcune dotazioni di servizio alle postazioni lavatesta, come il mobile retrolavaggio, elemento predisposto per il contenimento dei prodotti, dotato di un lavello, di un vano raccogli biancheria e di un angolo attrezzato per l’eventuale preparazione del colore nel caso non si disponga di una zona dedicata a questa funzione.
Anche la zona lavaggio ha avuto negli ultimi anni una notevole evoluzione riguardante la tipologia di servizio offerto. Se in passato l’operazione di lavaggio dei capelli era una prestazione complementare al “taglio” e al “tecnico”, ora la combinazione di tecnologia applicata al mobile lavaggio (imbottiture con sistemi di massaggio, applicazione della cromoterapia e sistemi audio integrati) e di rituali nell’applicazione dei prodotti specifici per la cura della cute e del capello, l’hanno resa una vera e propria area relax.
A tal proposito, allo scopo di assicurare un alto grado di benessere sottoforma di privacy, di confort e di personalizzazione del servizio, a ricerca nel campo del prodotto d’arredo è giunta all’individuazione di aree specifiche, “isole” indipendenti capaci di provvedere a tutto il servizio di coiffage eliminando la necessità di spostamenti da parte della cliente. Queste tipologie di postazioni, infatti, risultano dotate di tutte le apparecchiature tecnologiche necessarie, lavatesta e specchiera a scomparsa, per ridurre al massimo l’ingombro, nonché di una poltrona comandata elettricamente in grado di assumere tutte le posizioni ergonomiche utili allo svolgimento delle diverse fasi del servizio.
Abbiamo così completato l’analisi delle principali aree che compongono il salone, tralasciando, volutamente, l’approfondimento di quegli spazi e vani di servizio, come i bagni per il pubblico e per il personale, il magazzino, lo spogliatoio-guardaroba, comunque vitali per un buon funzionamento del salone.
Roberto Varaschin