Lo shampoo è un prodotto per la cura dei capelli utilizzato per rimuovere unto, sporco e particelle di pelle, inquinamento ambientale e/o altre particelle inquinanti che gradualmente si formano e si depositano sui capelli. La sua funzione è rimuovere la formazione indesiderata delicatamente e senza rendere i capelli incontrollabili.
L’ingrediente attivo nella maggior parte degli shampoo è il lauril solfato di sodio o sodium laureth sulfate, un tensioattivo utilizzato anche in molti altri prodotti per la cura del corpo come saponi per la pelle e dentifrici. Lo shampoo, quando entra in contatto con l’acqua, diviene un tensioattivo anionico, che, mentre deterge i capelli e la cute, rimuove il sebo che a sua volta, crea una pellicola protettiva sul cuoi capelluto.
Lo shampoo si suddivide in diverse categorie:
1) Gli shampoo lavanti “classici”
Sono gli shampoo familiari, economici, che hanno lo scopo di lavare bene i capelli. Contengono soprattutto tensioattivi anionici e cercano la loro personalità attorno ad un ingrediente naturale, vegetale o biologico.
Il limite di questa tipoligia di shampoo è la composizione stessa. infatti normalmente per mantenere un costo contenuto, soprattutto alla produzione, vengono utilizzate basi lavanti ed ingredienti economici, ed il risultato sul capello può essere deludente.
2) Gli shampoo cosmetici
Si tratta di shampoo specifici che consentono di correggere gli inconvenienti inerenti a una determinata natura dei capelli.
La loro formulazione esige una intelligente modulazione dell’azione detergente.
Nello specifico, gli shampoo formulati per determinate esigenze dovrebbero avere le seguanti virtù:
- per “capelli secchi” donano dolcezza e facilità alle pettinature;
– per “capelli grassi” tendono a ritardare gli effetti di appesantimento legati alla produzione del sebo del cuoio;
– per “capelli sottili fragili ” intendono garantire volume e mantenimento;
3) Gli shampoo trattanti specifici
Cercano di adattarsi ad un cuoio capelluto alterato, mediante aggiunta di molecole e additivi che svolgono un azione farmacologica curativa.
4) Gli shampoo secchi
Questi shampoo sono costituiti da una miscela di polveri (amido di riso o di mais, silice…) destinate ad assorbire il sebo e ad essere in seguito eliminate mediante un’energica spazzolatura.
Di fatto non vengono più utilizzati in quanto non hanno alcun potere pulente sul cuoio capelluto. Danno soltanto un’apparenza di pulizia.
E’ importante usare lo shampoo solo sul cuoio capelluto (meglio se diluito al momento) senza andare ad intaccare la lunghezza dei capelli, creare dei cerchi con i polpastrelli facendo una leggera pressione sul cuoio capelluto,in quanto non va mai sfregato troppo per evitare inutili arrossamenti,pruriti e dermatiti. Solo dopo un’accurata pulizia e risciacquo si puo’ procedere all’applicazione di un balsamo,maschera o altro prodotto trattante (ma questo è tutto un altro tema da affrontare).
Antonio Campilongo
(titolare parrucchiere TESTE IN FESTA ) | www.testeinfesta.it | Facebook