Striscia la notizia torna a parlare di abusivismo e stavolta lo fa con un’indagine rivolta al nostro settore.
Tantissimi sono i parrucchieri-fai-da-te, negozi stranieri senza licenza e con prodotti al di fuori di ogni norma e regolamento: tutto a discapito dei prezzi il più delle volte sottocosto.
Ad essere sotto esame da parte dell’inviato Valerio Staffelli è lo strano modo di gestire le ricevute fiscali da parte di numerosi negozi cinesi.
Staffelli ci ricorda inoltre che in caso di mancata emissione della ricevuta fiscale questi negozi sono soggetti ad una sanzione amministrativa non inferiore a 516€, e nel caso in cui fossero recidivi le pene diventano più pesanti fino ad arrivare ad una chiusura temporanea dell’attività commerciale.